IMPIANTI ANTINCENDIO CO2
I sistemi che utilizzano l'agente estinguente CO2 sono progettati, non esistendoci una specifica normativa italiana, in accordo con le seguenti norme: 2008 Edition NFPA 12 "Carbon Dioxide Extinguishing System"
Progettazione e verifica idraulica del sistema eseguita secondo le procedure ed il programma di calcolo computerizzato della "HUGHES ASSOCIATES, INC." (Baltimore, U.S.A.)
L'anidride carbonica è un gas non conduttivo,
inodore, ed incolore; quando viene a contatto con le fiamme non da luogo alla produzione di sostanze di decomposizione dannose e non subisce alcun tipo di reazione, pertanto ritorna nel circuito
naturale dell'atmosfera senza danneggiare l'ambiente.
L'anidride carbonica, a causa del suo elevato peso specifico, tende a stratificare e produce durante la scarica notevoli shock termici data la bassissima temperatura a cui fuoriesce dai coni
erogatori.
ESISTONO
DUE POSSIBILITÀ DI CALCOLO QUANTITATIVO DI UN SISTEMA DI SPEGNIMENTO A CO2:
1. SATURAZIONE TOTALE: QUESTO SISTEMA PERMETTE DI RAGGIUNGERE E MANTENERE ENTRO UNO SPA
2. APPLICAZIONE LOCALE: SI INTENDONO INCENDI DI SUPERFICIE (LIQUIDI INFIAMMABILI, GAS E SOLIDI) DA PROTEGGERE ALL'INTERNO DI VOLUMI AMPI E CHE RICHIEDONO UN INTERVENTO CIRCOSCRITTO ALLA SOLA ZONA INTERESSATZIO CHIUSO LA CONCENTRAZIONE DI ANIDRIDE CARBONICA NECESSARIA PER OTTENERE L'ESTINZIONE
IMPIANTI ANTINCENDIO A CO2 (Biossido di carbonio);
Il
CO2 è normalmente incolore, inodore e durante l’erogazione assume l’aspetto di un vapore bianco; non corrode; non danneggia
minimamente alcun materiale e non bagna.
L’anidride carbonica, diversamente dall’aria, non contiene un quantitativo d’ossigeno sufficiente per l’alimentazione della combustione; vaporizza rapidamente senza residui di alcun genere,
provocando un forte abbassamento della temperatura, fattore che aumenta notevolmente l’effetto estinguente del CO2.
L’uomo non può respirare in un ambiente saturo di CO2, e si devono quindi , prendere le dovute precauzioni prima di entrare in un ambiente dove questo gas è
stato erogato in grande quantità.
L’impianto antincendio impiega, come agente estinguente l’anidride carbonica allo stato liquido stoccata in bombole ad una pressione di 55 bar a 15°.
Il funzionamento può essere completamente automatico grazie al sistema di rivelazione incendi che attraverso il quadro elettrico di comando e controllo e gli appositi comandi e valvole automatiche ,
determina la scarica dell’estinguente.
Oltre il funzionamento automatico, è prevista la possibilità di azionamento manuale meccanico.
Il dimensionamento dell’impianto e i quantitativi di CO2 sono opportunamente calcolati garantendo l’estinzione secondo la NFPA 12.
Gli impianti a V sono sia del tipo a saturazione totale sia del tipo ad “applicazione locale” per la protezione dedicata di particolari rischi.
Al fine di garantire impianti di spegnimento incendi sempre efficienti, Pim antincendio offre ai suoi clienti il servizio di manutenzione degli impianti di spegnimento a gas nel territorio di Roma e provincia.
Secondo la normativa di riferimento, l’UNI 10887 parte I, la manutenzione degli impianti di spegnimento a gas è suddivisa in tre distinte fasi approfondite di seguito, ciascuna con periodicità differente di intervento.
4. Durante la revisione vengono smontate e collaudate le bombole, sostituiti i dirottatori pirotecnici e le guarnizioni di tenuto dove è possibile ecc.
Contatta subito il team di manutentori di CSGA CENTRO SICUREZZA S.R.L e prenota la tua manutenzione degli impianti spegnimento a gas.