IMPIANTI SPRINKLER
Un sistema automatico sprinkler è parte integrante per le misure di protezione dalla vita, serve a rilevare ed estinguere un incendio nello stadio iniziale con acqua, oppure tenerlo sotto controllo in modo che possa essere spento con mezzi più idonei.
L’installazione di un sistema automatico sprinkler non deve essere considerata l’unica precauzione contro gli incendi è infatti necessario che le precauzioni siano considerate nel loro insieme e la dove necessario integrare con naspi, estintori portatili ecc.
Tale impianto è solitamente installato a soffitto con un’alimentazione idrica e una rete di tubazioni, alla quale sono collegati, opportunamente distanziati tra loro, ugelli erogatori chiusi da un elemento termosensibile.
Questo è un tipo di impianto particolarmente indicato per grandi ambienti,
come ad esempio Scuole, Teatri, ecc.
Per la manutenzione la norma di riferimento è la UNI EN 12845,
dove sono indicati i requisiti e fornisce le raccomandazioni per la progettazione,l’installazione e la manutenzione degli impianti.
La normativa regola la manutenzione di tali impianti nel seguente modo:
- CONTROLLO (20.1.1)
L’utente dovrà eseguire un programma di ispezione e controlli, predisporre un programma di prova, assistenza e manutenzione e registrarne le attività custodendo i documenti in apposito registro all’interno del fabbricato.
E provvedere affinché l l’assistenza e la manutenzione sia eseguita per contratto dall’installatore o da ditta parimenti qualificata.
- ISPEZIONE E CONTROLLO (20.2)
Potrà essere eseguito dall’utente settimanalmente e mensilmente.
Il compito dell’installatore in questa fase è quello di fornirgli una documentazione con relative procedure di ispezione e controllo da eseguire sull’impianto, compreso un programma di azioni per l’azionamento e il funzionamento e per il controllo settimanale.
- ASSISTENZA E MANUTENZIONE (20.3)
Deve essere eseguito dall’installatore del sistema o da un’azienda ugualmente qualificata. Ad ispezione avvenuta all’utente dovrà essere fornito un resoconto datato e firmato. I controlli verranno effettuati con la seguente periodicità:
Controllo trimestrale (20.3.2):
Da effettuarsi ad intervalli non superiori alle 13 settimane sul livello di percorso sprinkler; tubazioni e sostegni; alimentazione idrica e allarmi; alimentazione elettrica; valvole di intercettazione; flussostati; ricambi.
Controllo semestrale (20.3.3):
Da effettuarsi ad intervalli non superiori ai 6 mesi sulle valvole di allarme a secco; collegamento allarmi con VV.F.
Controllo annuale (20.3.4):
Da effettuarsi ad intervalli non superiori ai 12 mesi sulla prova di portata pompa, sulla prova mancato avviamento disel; sulle valvole a galleggiante, sulle camere di aspirazione e filtri.
Controllo triennale (20.3.5):
Da effettuarsi ad intervalli non superiori ai 3 anni sui serbatoi e sulle valvole.
Controllo decennale (20.3.6):
Da effettuarsi ad intervalli non superiori ai 10 anni sulla pulizia delle riserve idriche e relativa impermealizzazione.