L’Estintore...
E’ un apparecchio contenente un agente estinguente che può essere proiettato e diretto su un fuoco sotto l’azione di una pressione interna. Questa pressione può essere fornita da una compressione preliminare permanente,
da una reazione chimica o dalla liberazione di un gas ausiliario.
Concepiti per essere portati e utilizzati a mano e che, pronto all’uso, ha una massa minore o uguale a 20 kg ;
Concepiti per essere trasportati su ruote, con una massa totale maggiore di 20 kg e un contenuto di estinguente fino a 150 kg.
La norma tecnica di riferimento per la manutenzione è la UNI 9994-1;
"Apparecchiature per estinzione incendi; estintori d'incendio; manutenzione".
Tale norma indica le periodicità degli interventi di manutenzione
e le modalità di esecuzione.
Scopo e campo di applicazione della presente norma prescrive i criteri per effettuare principalmente 4 distinte fasi di manutenzione:
La sorveglianza(4.4), Il controllo(4.5.),La revisione (4.6.) ed Il Collaudo (4.7)
degli estintori ai fini di garantirne un efficienza operativa.
4.4 Sorveglianza
Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare che l'estintore,
in caso di necessità, sia funzionante.
Esso deve essere chiaramente visibile,
immediatamente utilizzabile e con l'accesso libero da ostacoli;
non deve presentare manomissioni o anomalie (ugelli ostruiti, perdite,
tracce di corrosione, sconnessioni,ecc.);
il cartellino di manutenzione deve essere ben esposto,
leggibile e correttamente compilato.
Tutte le non conformità riscontrate devono essere subito eliminate.
La Sorveglianza può essere eseguita da personale interno all'azienda che abbia avuto un adeguata formazione e va eseguita in base alla classe di rischio di incendio presente, di solito si consiglia una frequenza mensile.
4.5 Controllo
Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare quanto previsto al punto 4.4 e,tramite una serie di accertamenti tecnici specifici a seconda del tipo di estintore la sua efficienza.
Deve essere eseguito da personale competente con frequenza semestrale.
4.6 Revisione
Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare,
con una serie di accertamenti ed interventi laperfetta efficienza dell'estintore.
Tra questi interventi è inclusa la ricarica e/o sostituzione dell'agente estinguente presente nell'estintore(polvere, CO2, schiuma, ecc.).
La frequenza della revisione e, quindi, della ricarica e/o sostituzione dell'agente estinguente è:
- estintori a polvere: 36 mesi (3 anni)
- estintori a CO2: 60 mesi (5 anni)
- estintori a schiuma: 18 mesi
La frequenza parte dalla data di costruzione dell'estintore.
4.7 Collaudo
Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, la stabilità del serbatoio o
della bombola tramite prova idraulica.
La periodicità del collaudo è:
- Estintori a CO2: la legislazione vigente in materia di gas compressi e liquefatti, stabilisce la frequenzaattualmente in10 anni;
- Estintori non conformi alla Direttiva 97/23/CE (cioè non marcati CE): in 6 anni
- Estintori conformi alla Direttiva 97/23/CE (cioè marcati CE): in12 anni.
La frequenza parte dalla data di costruzione dell'estintore.
La data di collaudo e la pressione di prova devono essere riportate sull'estintore in modo chiaro.
In ultimo la normativa prevede al punto 6 che gli estintori devono avere il
8 CARTELLINO DI MANUTENZIONE.
Esso può essere strutturato in modo tale da potersi utilizzare
per più interventi e per più anni.
Obbligatoriamente deve riportare:
- Numero di matricola o altri estremi di identificazione dell’estintore;
- Ragione sociale e indirizzo completo e estremi identificazione del manutentore;
- Massa lorda dell’estintore;
- Carica effettiva;
- Tipo di fase effettuata;
- Data dell’ultimo intervento (mese/anno nel formato mm/aa);
- Firma leggibile o punzone indentificativo del manutentore.
7 PARTI DI RICAMBIO ED AGENTI ESTINGUENTI
Le parti di ricambio e gli agenti estinguenti devono essere originali o dichiarati
equivalenti dal costruttore dell'estintore ed essere garantiti all'utilizzatore dal manutentore.
Il manutentore deve segnalare alla persona responsabile
tutte le anomalie rivelate e le eventuali diformità.
La persona responsabile deve registrare tutte le anomalie riscontrate.
Tutte queste operazioni devono essere eseguite da parte di ditta esterna specializzata e riconosciuta.
tranne la sorveglianza , che come sopra specificato
può essere eseguita da personale interno.